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martedì 25 ottobre 2011

Toronto, terzo convegno dei “Giovani corregionali del Nordamerica”

TORONTO - Dal 21 al 23 ottobre il Friuli Venezia Giulia ha organizzato all’Hyatt Regency di Toronto il terzo convegno dei “Giovani corregionali del Nordamerica”, mettendo a confronto le terze generazioni con professionisti che lavorano in Italia e Nordamerica nel mondo imprenditoriale, accademico, scientifico e dei media. Tutti rigorosamente provenienti dalla terra a statuto speciale. La tre-giorni ha visto la partecipazione di circa 90 ragazzi provenienti da tutto il Canada, con rappresentanti da Vancouver, Kingston, Thunder Bay, Montréal, Halifax e ovviamente dalla Gta. Buone le presenze anche dagli Stati Uniti, precisamente da New York, Miami, Philadelphia, Detroit e molte altre città. Il programma ha previsto anche la seconda convention “Protagonisti del Friuli Venezia Giulia nel mondo”, con alcune personalità di caratura internazionale come Sergio Marchi, ambasciatore del Canada presso la World Trade Organization di Ginevra, che hanno approfondito tematiche quali l’identità, la cultura, l’economia, la ricerca e l’informazione. L’evento è stato organizzato da “Ente Friuli nel Mondo”, con la collaborazione di “Ente Friulano Assistenza Sociale e Culturale Emigranti” (Efasce), “Unione Emigrati Sloveni”, “Ente regionale ACLI per i problemi dei lavoratori emigranti” (Eraple), “Associazione Lavoratori Emigrati del FVG” (Alef), “Associazione Giuliani nel mondo” e dalla “cabina di regia” del servizio corregionali all’estero del FVG. Venerdì Cristiana Compagno, magnifico rettore dell’Università degli studi di Udine, ha parlato di come le tre università regionali - quella friulana, quella di Trieste e la Sissa - possono ampliare l’offerta formativa in un panorama internazionale. Il rettore ha poi annunciato il rinnovo e l’estensione di rapporti bilaterali con sette atenei canadesi, cioè Guelph, Windsor, Ottawa, Manitoba, la Laurier University di Waterloo, la Sherbrooke University di Montréal e la Laurentian University di Sudbury. Successivamente Gabriella Colussi, docente presso il dipartimento di Lingue della York University, è intervenuta sul ruolo della lingua nella comprensione delle proprie radici. Sabato ci sono state alcune relazioni: Lucio Masutti, presidente della società Medea Team di Bratislava, ha parlato di economia, ricerca ed innovazione. Roberto Siagri, al vertice della Eurotech di Amaro (Udine), ha discusso sull’utilizzo dell’innovazione e della finanza nella costruzione di un’impresa globale che tiene conto dell’aspetto locale. Paolo de Paoli, direttore scientifico del Centro di riferimento oncologico di Aviano (Cro), ha approfondito il discorso sulle relazioni bilaterali tra la struttura pordenonese e l’ospedale Princess Margaret di Toronto. Sergio Marchi ha trattato il tema della leadership dei giovani e del potenziamento dell’economia globale ai fini del profitto e del bene pubblico. Poi Tomaso Veneroso, presidente della Confederazione Imprenditori Italiani nel Mondo, Giovanni Marzini, caporedattore della sede regionale della Rai del Friuli Venezia Giulia, e Paolo Canciani, giornalista di Chin Radio, hanno dibattuto sulla comunicazione e l’informazione. Infine si sono tenuti tre workshop: Marco Macorigh, direttore Tradeinvest Group di Londra, ha coordinato il dibattito sull’identità e la lingua; Lucio Masutti ha aperto un dibattito sull’economia; Tomaso Veneroso ha discusso con alcuni ragazzi di comunicazione. Ieri spazio alle relazioni conclusive, con l’intervento dei rappresentanti delle sei associazioni regionali che si occupano di emigrazione e il saluto delle personalità politiche del FVG.

Regione FVG, terzo convegno dei “Giovani corregionali del Nordamerica” - Le foto



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martedì 30 agosto 2011

Le ferie son finite, ritorna Mandi Mandi!

TORONTO - Friulani accendete la radio, venerdì mattina torna a grande richiesta Mandi Mandi! Ci siamo assentati per un mesetto a goderci il mare, ora siamo pronti per iniziare di nuovo la trasmissione ideata e condotta dal noto giornalista Paolo Canciani. Mandi Mandi è nata nel 2003 ed è ben presto divenuta il centro catalizzatore delle attività della comunità friulana del Sud Ontario. Il programma va in onda su Radio CHIN 1540 ogni venerdì mattina alle 10 (ora di Toronto, corrispondenti alle 16 italiane) e ha durata di 30 minuti. Buon ascolto e buon divertimento dalla redazione di Mandi Mandi!

L'Udinese non è da Champions, affronterà l'Europa League

UDINE - Guidolin e i ragazzi ce l'hanno davvero messa tutta per passare i preliminari di Champions League ed accedere ai gironi, a fianco dei più grandi club europei. L'Arsenal però è una squadra più quotata ed ha meritatamente centrato il primo obiettivo stagionale, spedendo i friulani in Europa League. L'Udinese ha tenuto testa ai temuti Gunners sia a Londra che al "Friuli", esprimendo sprazzi di grande calcio, con personalità, vivacità, creando numerose occasioni da gol, alcune gigantesche. Quello che è mancato è stato un gol all'"Emirates", esperienza internazionale ma soprattutto almeno tre elementi da inserire nella formazione titolare. Andiamo con ordine, partendo dalle reti fallite. Totò Di Natale ha brillato nelle due gare, vera spina nel fianco per i londinesi. Il capitano ha però beccato due pali all'andata, uno al ritorno, con l'aggravante di un rigore sbagliato tra le mura amiche. Tanta roba per sperare di mettere ko l'avversario, che invece non ha perdonato quando ha avuto la possibilità di affondare con Walcott e soprattutto Van Persie, che visto dal vivo ha veramente impressionato. Guidolin ha utilizzato la rosa come meglio poteva, ma le scelte societarie in fatto di mercato sono apparse quantomeno bizzarre. E sì perché affidare le sorti europee delle zebrette a giocatori esordienti, con l'attacco spuntato e una panchina cortissima non è proprio il massimo della vita. Considerato che per arrivare all'appuntamento ci è voluto un anno di lavoro. Dicevamo di tre giocatori: gli esterni Ekstrand e Neuton non hanno convinto, e là davanti Di Natale era troppo isolato, mancava un uomo che gli facesse da spalla, come poteva essere quel Giovani del Tottenham a cui l'Udinese aveva fatto la corte per mesi. Invano.
La società di patron Pozzo continua ad accarezzare il sogno europeo, inserita nel gruppo I di Europa League con gli spagnoli dell'Atletico Madrid, i francesi del Rennes e gli svizzeri del Sion. Guidolin potrà contare su due pedine nuove, visto che il ds Larini ha annunciato l'acquisto di Gabriel Torje, il 21enne centrocampista rumeno prelevato dalla Dinamo Bucarest, mentre c'è una trattativa molto avanzata per Roberto Pereyra, il 18enne laterale sinistro argentino in forza al River Plate. La piazza spera che questi siano gli uomini giusti per rivedere l'Udinese della passata stagione, squadra che cambia i fattori (vedi Sanchez, Inler e Zapata) senza variare i risultati. O almeno ci prova.

martedì 21 giugno 2011

Divertimento a tempo di musica con il Coro Sante Sabide

CODROIPO - Allegri, divertenti e soprattutto di talento. Sono i coristi di Sante Sabide, associazione musicale nata nel cuore del Medio Friuli nel novembre 1994. Dopo anni li ho piacevolemente rincontrati sabato scorso nella stupenda Corte Bazan a Goricizza di Codroipo (Ud): i ragazzi "in viola" si sono esibiti in occasione di "Notis tal la cort - Concerto per un amico", evento da loro organizzato che ha visto protagonisti anche il coro degli Alpini di Codroipo (Ud) e il coro Comiter, proveniente da Peseggia di Scorzè (Ve). Qui sotto il coro Sante Sabide canta la famosa "Pata Pata" di Miriam Makeba, da non perdere anche per la simpatica coreografia...

Salgo in Carnia e chi trovo? Il grande Rino Pellegrina

RIGOLATO - Una semplice gita fuori porta può trasformarsi in un prezioso incontro. E' quello che mi è successo la scorsa settimana in Carnia, impegnato a "scalare" la vetta dello
Zoncolan assieme a mio zio Pierluigi e mio cugino Davide. Scalare per modo di dire: la carovana del Giro d'Italia era passata di recente e il richiamo del tracciato era forte, ma la bici l'abbiamo prudentemente lasciata a casa. Siamo saliti ad ammirare paesaggi e respirare aria fresca, e lì vicino, a Magnanins di Rigolato, c'era ad attenderci il mitico Rino Pellegrina, il postino più famoso di Toronto. Il grande Rino, assieme al compianto Padre Ermanno Bulfon, che è stato una delle colonne più importanti della nostra comunità in Canada, creò la Federazione dei Fogolars friulani nel Paese della foglia d'acero e pubblicò il periodico dei friulani del Canada "La Cisilute", tutt'ora in vita.

Rino da qualche anno si è ritirato in Carnia, ma tiene il Canada vivo nel suo cuore, tanto che espone la bandiera con la foglia d'acero fuori casa. Il "postin" saluta affettuosamente tutti i suoi amici che vivono oltreoceano con un grande "Mandi mandi"!

martedì 24 maggio 2011

Il sogno diventa realtà, l’Udinese è in Champions League

UDINE - Godete friulani, siamo in paradiso! I ragazzi di Guidolin non sbagliano la partita della vita e centrano l’obiettivo stagionale, i preliminari di Champions League. Domenica sera al “Friuli” le zebrette bianconere ottengono contro il Milan quel punticino che basta per far partire la festa, davanti ad un pubblico d’eccezione. L’Udinese di quest’anno è in versione record: finire il campionato con 66 punti non era mai successo nella storia di questa società. Con Spalletti si conluse a quota 62 (’04/’05), con Zaccheroni i punti furono 64 (’97/’98). Come non era mai successo ai bianconeri vincere 20 partite in un solo campionato, di cui 9 in trasferta (altro record), segnando la bellezza di 65 reti (mai visto prima). Numeri mostruosi, che riflettono la bontà del progetto Guidolin. Cifre ancor più significative se si considera che il tecnico di Castelfranco Veneto è al primo anno sulla panchina friulana, dopo la sfortunata parentesi del ’98/’99 in via Candolini. Ora la società è al lavoro in chiave mercato: decisivo sarà bloccare le stelle come Sanchez, Handanovic, Armero e Isla, capire quali giocatori in comproprietà far rientrare alla base e rinforzare le caselline che rimarranno vuote. Inler è a un passo dal Napoli, Asamoah ha quasi firmato con il Milan, mentre Zapata è conteso anche in Liga e Premier. Il patron Pozzo ha dimostrato negli anni una gestione quasi perfetta del suo giocattolo preferito, è pochi mesi fa ha promesso lo stadio nuovo. Diamo tempo al tempo, ora c’è da brindare ai nostri eroi bianconeri. Di Natale e compagni sono già sbarcati a Granada per un’amichevole che si disputerà domani sera alle 21 (ore spagnole), nell’ambito delle celebrazioni per l’ottantesimo compleanno della società di cui la maggioranza del pacchetto azionario è in mano alla famiglia Pozzo.

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domenica 15 maggio 2011

Chievo vale l'Europa, ora sotto col Milan per la Champions

VERONA - L'Udinese asfalta il Chievo e si avvicina alla Champions League. Gli ultimi 90 minuti stagionali saranno decisivi per assegnare la quarta piazza: tutto è in mano dei friulani che hanno bisogno di un solo punto per centrare l'obiettivo storico. I bianconeri, infatti, hanno un vantaggio di due lunghezze sugli avversari diretti, la Lazio, e sono davanti ai biancocelesti anche negli scontri diretti (l'undici di Guidolin ha perso per 3-2 all'"Olimpico" e ha vinto per 2-1 al "Friuli", quindi ha segnato un gol in più in trasferta). Il penultimo turno ha comunque dato un verdetto importante: il club di patron Pozzo centra aritmeticamente il traguardo minore dell'Europa League, visto che la Roma senza rigori a favore non riesce a battere il Catania, che anzi le fa la festa (2-1). Il terzo posto, invece, va al Napoli, che corona un campionato magnifico trovando il punto della tranquillità contro l'Inter (1-1). A Verona l'Udinese è sprecona e si divora almeno mezza dozzina di chiare occasioni da gol. Meno male che ci sono Isla e Asamoah, che con una rete per tempo regolano i veneti, chiudendo il match sul 2-0. La soddisfazione dei bianconeri è incontenibile, ma per festeggiare bisognerà attendere il match di domenica alle 20.45. Al "Friuli" arrivano i neo campioni del Milan, che ieri hanno colorato di rossonero la città della Madonnina, dopo aver camminato sul Cagliari di Donadoni (4-1). Speriamo che tra sette giorni Udine sia teatro di una festa Champions con i propri beniamini!

martedì 10 maggio 2011

Capolavoro Udinese: batte la Lazio e sale al quarto posto

UDINE - Prima goduria, esaltazione. Poi nervosismo, paura. Infine liberazione e gioia per l'impresa. Si potrebbe riassumere così il capolavoro firmato Udinese nello spareggio Champions di domenica contro la Lazio. Un capolavoro che riflette pienamente la strepitosa stagione bianconera: a due giornate dal termine, le zebrette hanno riempito d'orgoglio tutti i tifosi dopo averli fatti soffrire terribilmente, conquistando anche le simpatie di moltissimi sportivi che normalmente tengono per altri colori. Domenica l'adrenalina è scorsa a fiumi in una delle partite più intense ed emozionanti di tutto il campionato. Emozioni, appunto. Si sono alternate bruscamente, perché il primo e il secondo tempo sono stati due film diversi. E come in tutte le trame che si rispettino, c'è stato l'happy end. Al "Friuli" l'undici di Guidolin ha messo al tappeto l'avversario con due perle di Totò Di Natale, che sale a quota 28 nella classifica marcatori. Per dirla tutta, il Capitano avrebbe potuto farne altri due, ma arriva troppo tardi sugli assist di Pinzi e Isla. L'Udinese controlla la gara fino a metà della seconda frazione di gioco, quando il giovane Angella ferma irregolarmente il neo entrato Rocchi in area, con conseguente rigore e rosso diretto. Zarate si presenta sul dischetto, ma Handanovic lo ipnotizza e sventa il pericolo. Il gol però è nell'aria, infatti passano pochi minuti e la squadra di Reja accorcia le distanze con Kozac. Da lì in poi è un assedio dei biancocelesti che sfruttano l'uomo in più, mentre Guidolin sostituisce Sanchez (per il riacutizzarsi del problema alla coscia) e Di Natale con Ekstrand e Corradi. Il tempo sembra fermarsi, il cuore batte forte e sale in gola, alterando salivazione e respiro. La posta in palio è altissima. Nessuno vuol veder svanire i propri sogni. Il club di Lotito preme e colpisce il palo sempre con l'ariete della Repubblica Ceca. Poi Dias svetta di testa dentro l’area piccola, impegnando severamente Handanovic. Dall'altra parte Corradi fa a sportellate con tutti e conquista secondi preziosi vicino la bandierina del corner. Dopo quattro interminabili minuti di recupero, finalmente Rizzoli fischia la fine, e il popolo bianconero può esplodere nel delirio più totale. L'Udinese batte la Lazio per 2-1 e la scavalca in classifica, conquistando il quarto posto. I bianconeri salgono a quota 62, con i biancocelesti e i cugini giallorossi della Roma che inseguono a 60. Ora dipende tutto dai friulani, che hanno davanti gli ultimi due turni stagionali. Le due finali si disputeranno a Verona contro il Chievo, aritmeticamente salvo dopo il pareggio di stasera contro la Juve (2-2), e a Udine contro il Milan, che sabato ha conquistato il suo 18simo scudetto. Bisogna concludere altri due capitoli per scrivere una storia importante, che il club di Pozzo ha dimostrato di meritare. In bocca al lupo ragazzi!

martedì 26 aprile 2011

Colomba festeggia la Pasqua, l'Udinese cade sotto i colpi di Amauri

UDINE - Una sconfitta del genere non ci voleva proprio, ed ora il cammino Champions si fa più complicato. Il sabato di Pasqua porta male all'Udinese, che deve cedere il passo e tre punti preziosissimi al Parma di Colomba, che "vola" verso la salvezza. Amauri beffa due volte l'arrugginito Belardi, apparso colpevole nel primo gol e non sempre efficace, sia con le mani che nei rinvii coi piedi. Due reti in fuorigioco, certo la prima millimetrica, ma stavolta appellarsi all'arbitro è tanto scontato quanto inutile. I ragazzi di Guidolin hanno meritato di perdere per aver commesso delle ingenuità da neopromossa, nervosi al punto da dimenticarsi come si gioca al pallone. Irriconoscibili, sette giorni fa a Napoli era scesa in campo una squadra diversa. Per il bene dei bianconeri, speriamo che quella squadra ritorni sé stessa, e lo faccia già da domenica nella difficile trasferta di Firenze. Mancherà Inler, squalificato per due turni da Valeri, come mancheranno Domizzi, Armero e probabilmente Sanchez, per il riacutizzarsi del problema alla coscia destra. Ci saranno invece Handanovic e il capitano Di Natale, che quest'oggi si è allenato regolarmente con il gruppo. Le buone notizie arrivano dagli altri campi, con la Lazio che perde a Milano contro l'Inter (2-1) e il Napoli che scivola a Palermo (2-1). La sensazione è che tutto si deciderà all'ultimo, con la classifica praticamente invariata. Attenzione alla Roma, che si è rifatta sotto a sole tre lunghezze in virtù della vittoria contro il Chievo (1-0).

venerdì 22 aprile 2011

Buona Pasqua

TORONTO - Mandi Mandi augura a tutti voi una felice e serena Pasqua. Estendiamo la benedizione ricevuta dall'Arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato e dal Vescovo di Concordia - Pordenone Giuseppe Pellegrini,che hanno voluto mandare un messaggio di fede e di speranza a tutti i corregionali all'estero tramite la nostra trasmissione radio. Auguri a tutti e continuate a seguirci numerosi!

martedì 19 aprile 2011

Udinese stratosferica a Napoli, ora il quarto posto è più vicino

UDINE - Davide batte Golia e continua a lottare per il quarto posto. Lo fa con una partita tatticamente perfetta, chiudendo ogni varco all'avversario e sfruttando le poche armi a disposizione. E sì perché la trasferta di Napoli sembrava davvero off limits per i friulani, privi delle stelle Sanchez e Di Natale, con Isla a mezzo servizio (che ha chiesto il cambio dopo mezz'ora) e una formazione ampiamente rivista, sia tatticamente che negli interpreti in campo. Invece ne è uscito il match perfetto. I gol di Inler e Denis regalano all'Udinese tre punti pesantissimi, che significano solo una cosa: l'undici di Guidolin c'è e darà battaglia fino all'ultima giornata nella corsa alla Champions League. In virtù della vittoria della Lazio in casa del Catania per 4-1, le zebrette bianconere rimangono ad una sola lunghezza dalla quarta casella della classifica. Ma portandosi a 59 punti allungano sulle inseguitrici: la Roma è distante sei gradini, dopo aver perso il match casalingo con il Palermo per 2-3, mentre la Juve è a -7, grazie al pareggio a reti inviolate maturato a Firenze. Il prossimo turno, che si giocherà interamente il sabato di Pasqua, vedrà di fronte Inter e Lazio, in un match per il terzo posto. Il Napoli andrà a Palermo, la Roma ospiterà il Chievo e la Juve se la vedrà con il Catania. Al "Friuli" andrà di scena Udinese - Parma. I bianconeri vogliono continuare a sognare in grande e ci proveranno molto probabilmente con il rientrante Sanchez, ma dovranno fare a meno di Handanovic e Domizzi, fermati dal giudice sportivo rispettivamente per una e tre giornate. Invece gli emiliani, ex compagine di mister Guidolin, cercano disperatamente punti salvezza per evitare di cadere nelle sabbie mobili della Serie B.

1511 il Friûl de Joibe Grasse



UDINE - Giovedì 21 aprile alle 20.30 presso l’Osteria “A la Patrie dal Friûl” di Campoformido, Luigino Peressini e Carli Pup presenteranno il libro “1511 il Friûl de Joibe Grasse”, un’edizione della cooperativa Serling. L’aumento delle tensioni sociali, la faida tra Strumieri e Zamberlani, la guerra tra Venezia e l’Impero, il Carnevale, il ruolo delle milizie contadine, i paralleli con il resto dell’Europa, lo scoppio e lo sviluppo della più grande rivolta popolare friulana vengono raccontati dalla mappa illustrata da Luigino Peressini e dai testi curati da Carli Pup. L’opera è composta da una mappa che comprende tutto il Friuli storico, in cui sono presentati in modo dinamico e coinvolgente luoghi, episodi e personaggi legati alla rivolta della Joibe Grasse, e da un testo bilingue (friulano e inglese) dove vengono illustrate in maniera sintetica le parole chiave che hanno caratterizzato l’insurrezione friulana del 1511.

martedì 12 aprile 2011

Udinese beffata al 94', passa la Roma grazie a Damato

UDINE - Il film dura 50 secondi. E' l'ultimo giro d'orologio del quarto minuto di recupero. La gente allo stadio "Friuli" grida "gol", è impazzita di gioia per la rimonta dei propri beniamini sulla Roma di Totti. Ma la rete di Asamoah viene annullata per fallo di mano dello stesso ganese. L'arbitro Damato di Barletta concede il fallo ai giallorossi, non vedendo la spinta netta di Perrotta  sul mediano bianconero, che avrebbe significato un sacrosanto rigore per l'Udinese. La mente si annebbia di rabbia, però il peggio deve ancora arrivare: sul seguente capovolgimento di fronte il "Pupone" trafigge Handanovic imbeccato dal cross di Riise e condanna l'Udinese alla seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di Lecce. Un epilogo così crudele è degno del miglior giallo di Carlo Lucarelli. Ora l'undici di Guidolin scende al quinto posto (56 punti), scavalcato dalla Lazio (quarta a 57) ed incalzato dalla stessa Roma, che in quei 50 secondi maledetti passa da nove a sole tre lunghezze dai friulani (53). Non bastasse, avanza minacciosa anche la Juve, che sale a 51 punti. Nel posticipo di domenica sera l'Udinese andrà al "San Paolo" ad affrontare la seconda della classe, il Napoli, che si sta giocando lo scudetto con il Milan. Probabilmente mancherà ancora Sanchez, alle prese con dei guai muscolari. Il match sembra complicato, ma i bianconeri hanno ancora molto da dire. Arbitro permettendo.

domenica 3 aprile 2011

L'Udinese esce ridimensionata dalla trasferta di Lecce

LECCE - Doveva essere la giornata decisiva per scalare la classifica. I risultati degli scontri diretti, Milan - Inter (3-0) e Napoli - Lazio (4-3), avrebbero dovuto quantomeno aumentare il margine dalle inseguitrici. E invece il turno di campionato numero 30 si è trasformato in un incubo per l'Udinese, messa in ginocchio dal duo Bertolacci - Di Michele. Il Lecce ha giocato la partita perfetta, chiudendo tutti gli spazi all'undici di Guidolin, soprattutto sulle fasce, e vincendo un match importantissimo in chiave salvezza. Mattatore di giornata il ventenne Bertolacci, di proprietà della Roma, che ha firmato il 2-0 con due perle personali, entrambe giunte nel secondo tempo. I friulani sono apparsi disuniti, senza idee e poco lucidi. Hanno regalato tutta la prima frazione di gioco ai salentini, che avrebbero potuto passare in vantaggio molto prima. In attacco la coppia Sanchez - Di Natale ha visto raramente la porta, con il cileno che troppo spesso si è intestardito nel dribbling perdendo sovente palla e regalando contropiedi agli avversari. La sosta per gli impegni delle nazionali non ha portato bene, con Guidolin che ha avuto solo tre giorni per preparare la difficile trasferta di "Via del mare" (otto dei dieci giocatori impegnati in gare internazionali sono rientrati a Udine mercoledì scorso). Per i bianconeri svanisce così il sogno scudetto, sul treno che conta sono saliti Milan e Napoli, mentre i giallorossi si tolgono dalla zona rossa della retrocessione. Se continueranno così, la salvezza non sarà un problema. Aspettando la sfida di stasera fra Roma e Juve, l'Udinese resta al quarto posto (56 punti), con la Lazio a due lunghezze (54) e la Roma a sei (50). Nell'anticipo di sabato sera i friulani ospiteranno proprio gli uomini di Montella senza lo squalificato Inler.

3 aprile, festa della Patria del Friuli

UDINE -La Patria del Friuli festeggia quest'oggi l'anniversario numero 934 della sua nascita. Nel lontano 3 aprile 1077, infatti, Sigeardo di Beilstein fu investito Duca del Friuli dall'imperatore Enrico IV, ottenendo potere di autogoverno della Regione. Quell'atto significò per il Patriarca di Aquileia la creazione del Principato ecclesiastico di Aquileia, feudo diretto del Sacro Romano Impero. La patria era delimitata a nord dalle Alpi, a est dal corso del Timavo, a sud dal Mare Adriatico ed a ovest dal corso del Livenza, godendo di unità territoriale, cosa rara per i ducati dell'epoca. Quest’anno Maniago, cittadina pordenonese nota in tutto il mondo per le raffinate coltellerie, ospiterà una tre-giorni di eventi dedicati alla Patria del Friuli. Fra presentazioni di libri, conferenze e cerimonie ufficiali, l'evento più spiritoso è a Gemona con l'apertura de "La Gnognomostre", mostra dedicata ai dinosauri a fumetti che parlano friulano creati da Andrea "Dree" Venier.

venerdì 1 aprile 2011

Clamoroso, Paolo Canciani si candida Primo ministro (di Bettia Mallo)

TORONTO - La corsa alla guida del Canada si fa sempre più intricata e ricca di colpi di scena. Gli ultimi sondaggi dicono che l'Ndp di Jack Layton è in picchiata, con il Partito Liberale di Michael Ignatieff che ne approfitta ed accorcia il distacco dai Conservatori di Sthepen Harper. Ma da oggi si aggiunge un nuovo candidato Primo ministro, che potrebbe dare scacco matto alle personalità politiche più quotate. Si tratta di Paolo Canciani, italo-canadese di 57 anni, presentatore sportivo molto noto in Canada per aver lavorato ad Omni Tv e Telelatino, oggi voce inconfondibile di Chin Radio. "Questo passo era doveroso per tutti gli italiani che vivono nel Paese della foglia d'acero - afferma Canciani -. Sono sicuro che avremo ottime chance di arrivare fino in fondo, io rappresento la novità in una classe politica che non ha la volontà di affrontare i problemi reali dei cittadini". Il suo nuovo partito, denominato La Triglia, si sta rapidamente diffondendo sul territorio nazionale. Lui, il leader, prende a "pesci in faccia" gli analisti più scettici: "Il nome del mio partito non è curioso, bensì attentamente ponderato sulla base di scelte che riguardano il welfare. Il nostro programma prevede infatti di fornire alle famiglie più povere merluzzi, trote e salmoni.Vogliamo che la pesca diventi il motore trainante della nostra economia. Inoltre ad ogni nascituro regaleremo una canna da pesca, che ben presto diventerà il primo sport canadese".Un folto gruppo di giornalisti non ci sta e lo accusa di aver perso la testa dopo gli ottimi risultati della sua squadra del cuore, l'Udinese. Canciani risponde a tono dal suo quartier generale, la Famee Furlane di Toronto: "Quest'anno l'Udinese vincerà lo scudetto ed io trionferò ad Ottawa. Friulani, uniamoci per raggiungere l'obiettivo!".
Tutti gli amici di Paolo Canciani sperano che questa candidatura, più che una boutade, sia solo un innocuo pesce d'aprile...

lunedì 21 marzo 2011

Il Catania è poca roba, l'Udinese continua a sognare

UDINE - Le zebrette bianconere non si fermano più. Ieri l'undici di Guidolin ha timbrato il 13simo risultato utile consecutivo, battendo per 2-0 un Catania piccolo piccolo. I gol di Inler e Di Natale, quest'ultimo al 25simo sigillo stagionale, fanno rimanere l'Udinese stabile al quarto posto in classifica a 56 punti, a sole 6 lunghezze dalla vetta. E sì, perché il Milan è stato bastonato a Palermo nell'anticipo del sabato (1-0). Inter e Napoli invece non hanno deluso, portandosi rispettivamente a -2 e -3 dalla capolista. Le distanze si assottigliano, e potrebbero ridursi ulteriormente durante la 31sima giornata, che si disputerà tra due settimane, dopo la sosta per gli impegni della nazionale. A tener banco nella lotta scudetto ci saranno il derby Milan - Inter e il match Napoli - Lazio. Interessante anche Roma - Juve. Sulla carta l'Udinese potrebbe approfittare di questi scontri diretti per scalare la classifica e distanziare le inseguitrici (Lazio e Roma). I friulani saranno infatti di scena a Lecce, con i salentini invischiati nella zona retrocessione. All'andata finì 4-0 per i bianconeri. Se l'Udinese ripeterà questo risultato (cioè la vittoria, basterebbe anche con un solo gol di scarto) si troverà proiettata nella lotta scudetto. Chi l'avrebbe mai detto ad inizio stagione, dopo quattro sconfitte che lasciavano presagire un'annata maledetta?

lunedì 14 marzo 2011

Udinese al quarto posto dopo il poker di Cagliari

CAGLIARI - Il tanto atteso sorpasso sulla Lazio e relativo quarto posto arriva alla 29sima giornata, in terra sarda. L'Udinese si guadagna il (momentaneo) posticino in Champions League grazie all'ennesimo capolavoro esterno, calando un poker all'undici di Donadoni. Alla vigilia la trasferta del "Sant'Elia" appariva quantomeno problematica, dato il momento di salute del Cagliari, che veniva dalla vittoria sulla Lazio e dal pareggio con il Bologna. Risultati che permettevano al club di Cellino di sognare l'Europa League. Ma i ragazzi di Guidolin hanno dimostrato di essere fatti di un'altra pasta, e hanno chiuso la pratica con due gol per tempo. Benatia, Sanchez e due volte Di Natale mettono il sigillo su un match perfetto. In particolare, "El nino maravilla" ha firmato un'azione paragonabile solo alle magie di Messi, partendo dalla propria trequarti e seminando in solitaria tutta la difesa avversaria, prima di insaccare in rete. Chapeau. Poi il capitano ha portato a 201 il record personale di gol da professionista, veleggiando a quota 24 nella classifica cannonieri di quest'anno. L'Udinese, come detto, fa un balzo importante in classifica, approfittando del tracollo della Lazio nel derby capitolino, che ha visto Totti trionfatore (sono suoi i due gol che hanno deciso la partita): 53 punti significano oggi l'accesso alla Champions per le zebrette bianconere. Dietro le romane, Lazio a 51 e Roma a 49. Davanti il Napoli a sole tre lunghezze (56), l'Inter a 57 e la capolista Milan a 62. Domenica al Friuli (ore 15) andrà di scena Udinese - Catania, con la squadra di Simeone a quota 32, a soli quattro punti dalla zona retrocessione.

domenica 6 marzo 2011

Di Natale stende il Bari e la corsa Champions continua

UDINE - Il rigore firmato da Di Natale e le super parate di Handanovic valgono tre punti d'oro nella 28sima giornata. Di fronte un Bari molto dignitoso, che non si dà per vinto fino all'ultimo secondo del recupero con uno scatenato Rudolf, sebbene la classifica dica che la B è quasi certa. Il penalty per fallo di Parisi su Sanchez permette all'Udinese di rimanere agganciata al treno della Champions League, salendo a quota 50 punti. La Lazio, quarta, è lì a solo una lunghezza di vantaggio (51), mentre il Napoli, in virtù del pareggio maturato con il Brescia, è a +3 dai friulani (53). Domenica prossima ci potrebbe essere il sorpasso, gustato dai bianconeri quest'oggi solo per poche ore (la Lazio giocava nel posticipo delle 20.45 contro il Palermo del neo allenatore Cosmi, vincendo per 2-0): l'Udinese andrà a Cagliari, mentre gli uomini di Edy Reja saranno impegnati nel derby della Capitale contro la Roma. Più facile, almeno sulla carta, la trasferta del Napoli a Parma, dato che la ciurma di Marino sta navigando in acque agitatissime, ad un solo punto dalla zona retrocessione. I tifosi delle zebrette bianconere non sono troppo esigenti, si accontenterebbero di un'altra vittoria risicata. Le 7 pere di Palermo sono tanta roba, cose da Barcellona, non da una società che predica umiltà ed arrossisce ad ogni complimento.

domenica 27 febbraio 2011

L'Udinese demolisce il Palermo per 7-0, Zamparini caccia Delio Rossi

PALERMO - Era una sfida da Champions. Si è tramutata in un trionfo da guinness per i bianconeri e in un tonfo clamoroso per i rosanero, che è costato la panchina all'allenatore di casa. Udinese batte Palermo 7-0. Una cosa mai vista in serie A per la differenza reti tra le due contendenti. Di Natale ne fa tre, riportandosi al comando della classifica marcatori, e Sanchez la butta dentro addirittura quattro volte, prima di essere sostituito con Denis e prendersi la standing ovation del "Barbera". Match perfetto dei friulani, che non sbagliano un colpo. Incubo profondo per Delio Rossi, cacciato malamente dal presidente Zamparini. In Sicilia dovrebbe arrivare Serse Cosmi. L'Udinese veleggia al quinto posto a quota 47, ad un solo punto dalla Lazio e a cinque dal Napoli, aspettando la sfida tra i partenopei e il Milan di domani sera. Domenica al "Friuli" arriva il Bari, ultimo in classifica a 16 punti. L'over, cioè la partita che finisce con almeno tre gol segnati, è quotato pochissimo...

Ente Friuli nel Mondo, ecco la nuova rivista

UDINE - Ente Friuli nel Mondo presenta la nuova rivista, ora bimestrale, ricca di contenuti da tutto il pianeta. Inoltre verrà  digitalizzata la  collezione completa della vecchia pubblicazione dal 1° numero del 1952 ad oggi. I file prodotti saranno messi gratuitamente a disposizione mondiale attraverso l’inserimento on-line in una sezione dedicata del sito internet www.friulinelmondo.com e potranno essere trasferiti su qualsiasi tipo di supporto digitale. Lo scopo del progetto è quello di ottenere uno strumento per valorizzare, rendendolo fruibile a tutti i friulani nel mondo, l’enorme patrimonio documentale dell'ente udinese.

domenica 20 febbraio 2011

No Sanchez no party, solo un pari contro il Brescia

UDINE - L'Udinese non va oltre lo 0-0 contro il Brescia. E dire che la 26sima giornata si prospettava molto positiva, con la sconfitta di tutte le rivali per il quinto posto. Palermo, Juve e Roma, infatti, hanno preso delle imbarcate da brividi. Invece i friulani, privi dello squalificato Sanchez, si sono lasciati sfuggire una ghiotta occasione per staccare le inseguitrici e rimanere a contatto con il treno che conta. L'undici di Guidolin resta quinto, ma vede la Lazio distante quattro punti, e l'Inter a sei. Domenica i bianconeri dovranno affrontare l'insidiosa trasferta di Palermo, anche se la squadra di Zamparini sta attraversando un periodo molto difficile. Con il rientro del "nino maravilla" e con le motivazioni dell'ex Guidolin dovrebbe essere tutta un'altra storia.

venerdì 18 febbraio 2011

Anno nuovo, "Patrie" nuova

UDINE - Torna "La Patrie dal Friûl" con un numero speciale, la “Cuintristorie dal Nûfcent” curata da Angelo Floramo. «Nell'anno in cui a diversi livelli si vorrebbe insegnare la “storia” dei 150 anni dell'Unità d'Italia – che ha invaso il Friuli solo nel 1866 (e dalle parti di Gorizia gli italiani sono arrivati solo dopo la prima guerra mondiale)» dichiarano da La Patrie dal Friûl «proponiamo una lettura friulana autentica della Storia del “Secolo breve”. Ogni mese la copertina parlerà di un evento significativo del 1900 fino ai giorni nostri. Una corsa lungo i decenni per capire meglio cos'è accaduto in Friuli, senza accontentarsi di ciò che ci racconta e che ci vorrebbe imporre l'Italia». La prima puntata è dedicata al decennio 1900-1910 con Udine capitale “della modernità” con la fiera campionaria del 1903 e “della luce” con Arturo Malignani. Il numero si apre con un'analisi storica di Donato Toffoli sui 500 anni della rivolta contadina della “Joibe Grasse” del 27 Febbraio 1511. Tra le novità anche la rubrica dedicata alla Rete e alle nuove tecnologie “Furlans, digjitait furlan” cun Dree Venier, Michele Calligaris, Giorgio Jannis e Matieu Baldan. Rimanendo sull'attualità, un intervento di Marco De Agostini, segretario politico del Moviment Friûl e l'intervista esclusiva a Sonia Cossettini, la “vigilessa” friulana dello spot Rai tanto criticato che dichiara «La Patrie dal Friûl je stade la uniche a domandâmi cemût che le pensavi jo di dutis chestis polemichis sul spot RAI». La Patrie dal Friûl si trova nelle migliori librerie ed edicole, in tutte le filiali della Cassa di Risparmio F-VG o in abbonamento: tanti regali e promozioni per chi decide di abbonarsi. E sul sito www.lapatriedalfriul.org è disponibile tutto l’archivio dei numeri precedenti e già qualche anticipazione del corrente mese.

lunedì 14 febbraio 2011

Cesena frantumato, l'Udinese vola al quinto posto

CESENA - La gente di Udine ha un sogno ricorrente in queste settimane. Il sogno si chiama Champions League. Ieri l'undici di Guidolin ha frantumato il Cesena con un perentorio 3-0, confermando lo straordinario momento di forma anche in trasferta, al cospetto di 2mila tifosi giunti dal Friuli. Totò Di Natale apre e chiude la danze con l'ennesima doppietta stagionale, arrivando a quota 18 nella classifica marcatori, secondo solo a Cavani. Balla anche Inler, o meglio fa ballare la difesa avversaria e insacca il momentaneo 2-0 con una staffilata dal limite dell'area. Patron Pozzo vede il suo club volare al quinto posto a 43 punti, a una lunghezza dall'Inter (che mercoledì recupererà il match contro la Fiorentina) e a due dalla Lazio. Nel prossimo turno l"Udinese ospiterà il Brescia, terzultimo a quota 22. All'andata decise la capocciata di Corradi a fine gara. Guai a sottovalutare le matricole, la gente vuole continuare a sognare in grande.

sabato 5 febbraio 2011

Cento volte Di Natale, grazie capitano!

UDINE - Centesima perla del capitano in bianconero. Chapeau. Totò Di Natale entra nella storia del club di patron Pozzo trascinando l'Udinese alla vittoria contro le ceneri della Samp, nell'anticipo pomeridiano della 24sima giornata. Il napoletano firma un gol e un assist, portando i suoi a 40 punti, la tanto sospirata quota salvezza, con 14 partite d'anticipo. Finisce 2-0 il match contro i blucerchiati, irriconoscibili dopo le cessioni illustri di Pazzini e Cassano. I friulani passeggiano sugli avversari per 70 minuti, grazie soprattutto alle magie di Totò e ad uno scatenato Alexis Sanchez in versione "play station", cioè un fenomeno capace di inventarsi magie col pallone viste solo nei videogiochi, che sblocca l'incontro di testa. Le zebrette mettono in ghiaccio la gara nel primo tempo, regalando 20 minuti finali ai sampdoriani, che sfiorano il gol con Ziegler su punizione e con l'odiatissimo Mannini, il cui destro si stampa sulla traversa. Il risultato è strameritato per l'undici di Francesco Guidolin, ormai una certezza fra le mura amiche per compattezza difensiva e ripartenze micidiali, oltre ad un gioco ben rodato che offre spesso sprazzi di grande calcio. I friulani si godono il momentaneo quinto posto, aspettando i risultati di domani dagli altri campi. Domenica prossima l'Udinese sarà di scena al "Dino Manuzzi", per dare battaglia ad un Cesena rinfrancato da acquisti eccellenti come Santon, Rosina e l'ex Felipe, accasatosi in Romagna dopo una brutta esperienza a Firenze.

mercoledì 2 febbraio 2011

Udinese, un punticino col Bologna non fa male

UDINE - Non è facile giocare ogni tre giorni. Quando manca la brillantezza e i ritmi calano è complicato imporre il tuo gioco e far emergere la classe delle tue stelle. Se poi hai un avversario, il Bologna, che fa le barricate, tutto è terribilmente più difficile. Si potrebbe riassumere così il match di stasera, che ha visto l'Udinese bloccata sull'1-1 dall'undici dell'ex (odiatissimo) Malesani. Il piglio dei friulani è quello giusto, ma gli uomini di Guidolin danno il meglio di sè quando vanno a mille all'ora, cosa come detto impossibile dopo la dispendiosa gara contro la Juve di appena tre giorni fa. Di Natale avrebbe in canna il colpo dell'1-0, in seguito al retropassaggio maldestro di Moras a Viviano, però il capitano sciupa tutto. Cosa che non fa Di Vaio ad inizio ripresa, che sfrutta il suo destro chirurgico per il vantaggio rossoblù. L'orgoglio dei bianconeri li porta al pareggio con Domizzi, su punizione pennellata dal solito Totò. Nulla più, e il pareggino è servito. Un brodo caldo che risulta salutare, visto che tutte le grandi hanno sofferto le stesse pene: Milan, Lazio e Roma hanno pareggiato, Napoli e Juve addirittura perso, aspettando l'Inter che giocherà domani sera a Bari. In classifica nulla è cambiato. Appuntamento sabato al Friuli contro la Samp (ore 18), che stasera è stata sconfitta in casa dal Cagliari per 0-1.

lunedì 31 gennaio 2011

Udinese “ammazza grandi”, battuta anche la Juve

TORINO - L'Udinese è una squadra da lustrarsi gli occhi. Quadrata, tenace, ricca di talento e in condizioni psicofisiche strepitose. Capace di capovolgere lo svantaggio iniziale anche contro la Juve. Proprio come sette giorni fa, quando al "Friuli" scese in campo l'Inter. Lo avevamo detto, "mai dire mai con l'undici di Guidolin". Lo avevamo sperato, chiamando la portafortuna dei bianconeri Francesca Calligaro, conduttrice della "Giostra del gol" su Rai International. E così è arrivato un successo importantissimo, che porta le zebrette friulane ai vertici della classifica. All'"Olimpico" di Torino il match parte lento, e per 45 minuti le emozioni si misurano con il contagocce. La seconda frazione è tutta un'altra storia. E' partita vera. L'Udinese si mangia il vantaggio con Di Natale, che manda a lato a porta vuota su passaggio al bacio di Armero. Gol sbagliato gol subito. Marchisio al 60' sigla una delle reti più belle del 2011 in rovesciata e illude i bianconeri di Gigi Del Neri. E sì, perché da quel momento è solo Udinese. Sette minuti dopo arriva il pareggio di Zapata, alla seconda segnatura in due partite. Poi la perla di Sanchez, che giunge a seguito di un doppio "sombrero" ai danni di Felipe Melo. Game over, Juve 1 - Udinese 2. Con questa vittoria l'Udinese è sesta a 36 punti, scavalcando proprio il club torinese in caduta libera. La truppa di Guidolin vede il quarto posto - in coabitazione tra Inter e Roma - a sole due lunghezze, ed ora in quattro giorni ci sono due match alla portata, sulla carta. Nel turno infrasettimanale di mercoledì l'Udinese ospiterà il Bologna (ore 20.45). Poi ci sarà l'anticipo di sabato alle 18: Al "Friuli" arriverà la Samp.

domenica 30 gennaio 2011

La presentatrice tv Francesca Calligaro ospite di Mandi Mandi

TORONTO - Chi non ha mai visto la "Giostra del gol" su Rai International? Ma lo sapevate che la presentatrice è una friulana doc? Noi l'abbiamo avuta ospite a Mandi Mandi! Si chiama Francesca Calligaro, è originaria di Udine e tifosissima delle zebrette bianconere. La madrina del calcio italiano all'estero ci ha dedicato un saluto in friulano venerdì mattina sulle frequenze di Chin Radio. Spigliata, cortese e molto simpatica, è un po' la portafortuna della squadra di Guidolin. Ci ha confessato, infatti, che ha fatto visita al club di patron Pozzo proprio nel periodo nero delle prime cinque sconfitte consecutive in campionato. Da quel momento in poi l'Udinese ha iniziato a volare. Speriamo che Francesca porti fortuna anche stasera, nel delicato incontro con la Juventus di Luigi Del Neri. Alle 12.00 di oggi la "Giostra del gol" chiamerà proprio Toronto per sentire il calore dei tifosi friulani oltreoceano. Alla cornetta il mitico Gianni Ceschia, anche lui ospite di Mandi Mandi lo scorso venerdì, che si farà portavoce di tutti i corregionali all'estero che amano i colori bianconeri. Quelli delle zebrette friulane, ovviamente!

lunedì 24 gennaio 2011

L'Udinese "maravilla" asfalta l'Inter e si rilancia in chiave Europa

UDINE - Sarà difficile ripetere il terzo posto centrato con Zac nel '97-'98. Proibitivo anche sognare la Champions League, conquistata con Spalletti nell'edizione '05-'06. Eppure l'Udinese vista domenica al "Friuli" deve necessariamente pensare in grande, senza porre limiti alla provvidenza. L'undici di Guidolin, infatti, ha dato una sonora lezione di calcio ai pentacampioni dell'Inter, surclassandoli dal punto di vista tecnico, tattico e fisico. Certo, c'è chi obietterà che a Leonardo mancavano tasselli fondamentali come Milito, Julio Cesar e Schneider, e che l'arbitro è stato poco generoso con i nerazzurri, non concedendo un rigore a Cambiasso. Ma i progressi fatti dai bianconeri, e soprattutto il loro ruolino di marcia in casa, non lasciano dubbi: l'Udinese ha la maturità necessaria per pensare all'Europa. Imporsi per 3-1 in una sfida così difficile è il segno che questa stagione può prendere una piega importante, trasformandosi nell'ennesimo capitolo storico della gloriosa gestione Pozzo. Alexis Sanchez è sbocciato, tant'è che la società chiede 30 milioni di euro per il talento cileno. Capitan Totò è in forma smagliante, la punizione del 2-1 gli è valsa il 99simo sigillo in Serie A. I gladiatori Inler e Asamoah hanno dimostrato di essere giocatori da grande squadra. La difesa, a cominciare da Handanovic, sta trovando i meccanismi giusti per fronteggiare le avanzate avversarie. Francesco Guidolin, infine, ha confermato di essere un grandissimo maestro di calcio e un finissimo psicologo dei giocatori e dell'intero ambiente friulano: la cultura del lavoro, l'umiltà e la precisa intenzione di evitare reclami - anche quando le circostanze li richiederebbero - stanno valorizzando alla perfezione il giocattolo bianconero. A sua immagine e somiglianza. Dopo la vittoria contro l'Inter, l'Udinese mantiene l'ottavo posto portandosi a quota 33 e rosicchiando un punticino alla Lazio, quarta forza del campionato, che ora dista soltanto 4 punti. Nel prossimo turno i friulani saranno impegnati nel posticipo di domenica sera a Torino contro la Juventus. Un altro successo sarebbe troppa grazia? Mai dire mai con questa Udinese...

giovedì 20 gennaio 2011

Coppa Italia, Udinese eliminata ai rigori

GENOVA - Ci tenevano tanto Guidolin, la società, la squadra. Purtroppo la lotteria dei rigori ha premiato la Sampdoria, che vola ai quarti di Coppa Italia contro la vincente di Milan - Bari (si gioca questa sera). Decisivo il portiere Da Costa e il rigore dell'ex Tissone, fatale il penalty di Isla, ottimo fino a quel momento e autore dell'1-1 che ha portato il match ai supplementari e ai rigori. Maledetti. E' stata una partita vera. Certo, hanno giocato molte seconde linee, ma chi è entrato in campo ha dato il massimo. Macheda, ex Manchester, sblocca la gara e firma la prima segnatura in Italia. Risponde, come detto, il terzino cileno a pochi minuti dal 90'. I supplementari sembrano sorridere ai friulani: Denis schiaccia di testa il cross di Sanchez e gonfia la rete, ma Pazzini non ci sta e realizza dal dischetto il fallo procurato dall'ingenuo Pasquale. I rigori, ahimè, sorridono alla Sampdoria. Finisce 7-6 per i blucerchiati. Tanta amarezza ma nessun dramma a Udine, domenica arriva l'Inter di Leonardo che cerca la "remuntada" ai danni dei cugini milanisti. Tutto il Friuli si augura di vedere una gara avvincente, ricca di emozioni e gol. Che vinca il migliore.

domenica 16 gennaio 2011

Udinese stellare, Genoa travolto per 4-2

GENOVA - Come gioca questa Udinese! Nella seconda trasferta consecutiva i bianconeri confezionano altri quattro gol, dimostrandosi una delle squadre più prolifiche ed in forma di questo 2011. Ma a differenza del match contro il Milan, al "Luigi Ferraris" i ragazzi di Guidolin si guadagnano l'intera posta in palio, a discapito di un Genoa che è rimasto in partita per un'ora. E con un portiere, Eduardo, che è riuscito a combinare papere in successione, facendo rimpiangere gli ex Rubinho ed Amelia. Il terzino Armero porta in vantaggio i friulani, con un pregevole pallonetto che trafigge l'estremo difensore rossoblù. Il Genoa cresce e trova il pareggio allo scadere del primo tempo con un gran tiro dal limite dell'area di Milanetto. Nella seconda frazione Di Natale e compagni si scatenano. Il capitano sfrutta un liscio clamoroso di Eduardo in uscita per siglare il 2-1, ma appena due minuti dopo il giovane Destro rimette il risultato in equilibrio. Allora ci pensa la coppia cilena Isla - Sanchez a riportare l'Udinese in vantaggio, con il "nino maravilla" che appoggia la sfera in rete da due passi. Poi entra in campo Denis e castiga nuovamente Eduardo, che invece di rimanere in porta esce quasi al limite dell'area, non avendo difensori in suo soccorso. E' un gioco da ragazzi per "el tanque" mettere in ghiaccio il risultato. Con questi tre punti l'Udinese si porta a quota 30, ottava dietro a Juve, Inter e Palermo. La Champions League è sempre a cinque lunghezze, con la Roma che veleggia a 35 punti. Mercoledì l'undici di Guidolin affronterà la Samp proprio al “Ferraris” per gli ottavi di Coppa Italia. E domenica arriva al Friuli la nuova Inter di Leonardo, per un match tutto da seguire, che vale molto sia per i bianconeri che per i nerazzurri (ore 12.30 italiana).

domenica 9 gennaio 2011

La partita quasi perfetta, finisce 4-4 tra Milan e Udinese

MILANO - Francesco Guidolin l'aveva detto alla vigilia, "serve la partita perfetta per battere questo Milan". La sua squadra ha messo in campo cuore, mente, muscoli e fantasia, sfiorando l'impresa nella tana della regina del campionato. Il pareggio di Ibrahimovic al 93' toglie all'Udinese due punti, ma non di certo una prestazione da incorniciare. Quattro gol per parte hanno reso la partita vibrante, uno show che non si vedeva da anni sui campi italiani. L'Udinese passa alla mezz'ora grazie a Di Natale, che corregge in rete la staffilata di Inler schiantatasi sul palo, con Amelia battuto. Gli uomini di Allegri cercano subito il pari, centrandolo solo nel recupero della prima frazione di gioco con Pato, che gira in rete il cross di Ibra. Il secondo tempo si mette bene per i friulani, che si portano addirittura sul 3-1 con le prodezze di Sanchez e ancora Di Natale. Ma il Milan non molla, entra Cassano e il match cambia. Se il 3-2 nasce per una sfortunatissima deviazione dell'ottimo Benatia su cross di Thiago Silva, il 3-3 si sviluppa proprio dai piedi del talento di Bari vecchia, che serve il Papero a centro area, il quale lascia sul posto il terzino marocchino e fredda Handanovic. Gattuso e compagni sembrano avere la forza per completare il sorpasso, invece gli ospiti confezionano l'ennesimo colpo di scena. Isla sfonda sulla destra e mette in mezzo un pallone con il contagiri, che il neoentrato Denis trasforma in oro. Tutti pensano che il match sia ormai chiuso, mancano due minuti più altri quattro di overtime. Però c'è da fare i conti con la coppia Cassano - Ibrahimovic, che a 60 secondi dal termine mette sotto scacco la difesa bianconera e pareggia i conti per la quarta volta. L'Udinese esce a testa alta da San Siro. C'è da guardare ovviamente al bicchiere mezzo pieno: mettere alle corde una delle squadre più forti d'Europa è di buon auspicio per il 2011, prestazioni così restano indelebili nella mente di tutti gli sportivi. Il potenziale c'è, e va sfruttato per inseguire il sogno europeo. Domenica l'Udinese affronterà al "Luigi Ferraris" il Genoa. L'obiettivo è riscattarsi dalla beffa dell'andata firmata dall'ex Mesto, che costò tre punti preziosi alla squadra di Guidolin, ora ottava in classifica a soli 5 punti dal quarto posto.

venerdì 7 gennaio 2011

Ottawa, benvenuti nel Fogolâr della capitale

OTTAWA - Franco Mauro ci apre le porte al Fogolâr Furlan di Ottawa. Siamo onorati di poter presentare le attività degli amici friulani della capitale canadese, grazie ad una piacevole chiacchierata con alcuni membri del club.
Franco, quali sono le principali attività che svolgete durante l'anno?
«A gennaio abbiamo l'Annual General Meeting & Election of the Board, Refreshments - Carnevale (with Club Vicentini) - cena e ballo con orchestra, premi per i mascherati. A febbraio organizziamo il Carnevale dei bambini (all Italian clubs... una ventina) - con maschere, giochi, rinfreschi, premi. A marzo c'è la Serata per onorare i nostri distinti giovani, grazie alle Borse di Studio Giovanni Caboto - oltre al CNIC event - il nostro Fogolâr è membro del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi. Ad aprile prepariamo la Festa del Popolo Friulano per celebrare il 3 aprile, la fieste dal Friûl - giornata con messa, programma culturale, esibizioni e cena. A maggio non può mancare la Festa Primavera, con cena e danze. A giugno organizziamo l'Italian Week - evento annuale che unisce la comunità italiana di Ottawa. Ad agosto c'è il Picnic - con colazione, messa, BBQ, musica, torneo bocce, carte e giochi per bambini con premi. Ad ottobre/novembre si prepara la Festa d’Autunno, oltre alla messa per i defunti friulani. Infine, a dicembre abbiamo il Pranzo Natalizio per i membri del club e i loro familiari, con Babbo Natale per i bambini».
Quanti membri avete?
«65-75 membri unici».
Chi è l'iscritto più anziano? E quello più giovane?
«I più anziani sono Joe Arban, Paolo Brun del Re e Nello Bortolotti, mentre il più giovane è Matteo Grutman».
Quanti membri under 30 avete?
«Solamente uno».
C'è una storia particolare di un iscritto che mi volete raccontare?
«Posso menzionare Paolo Brun del Re, che ha scritto delle biografie di membri storici del nostro club».
Da chi è composto il direttivo?
«Da Ivano Cargnello, Enrico Ferrarin, Catherine Fiorin, Luciano Gervasi, Franco Mauro, Roberto Mazzolin, Franco Riva, Maurizio Rosa, Olita Schultz, Roger Serafini, Nick Urban».
Quali sono i rapporti con le istituzioni della vostra città?
«I rapporti con le istituzioni della città sono rari, ma abbiamo molti contatti con altri gruppi di immigrati italiani, come menzionato nel calendario degli eventi».
Quali sono le attività a cui state lavorando per il futuro?
«Una mostra friulana itinerante in tutto il Canada e un progetto di "storia orale" della Federazione dei Fogolârs».


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Colonia Caroya, il “Piçul Friûl” argentino


COLONIA CAROYA - "La nostra non è una città dove ci sono friulani, ma è una città friulana vera e propria: la chiamano “Piçul Friûl”". Ho conosciuto Claudio A. Roya qualche mese fa grazie a Facebook, il social network che unisce il mondo, ed è stata una piacevolissima scoperta. Poter parlare con un corregionale che vive all'estero, in una realtà talmente distante dalla mia, è una gran bella soddisfazione. Claudio mi ha raccontato che la sua città è nata nel 1878 con un contingente di friulani, poi se ne sono aggiunti altri due e da lì è iniziata l'immigrazione. Fino a 30-40 anni fa, Colonia Caroya era esclusivamente friulana, e solo negli ultimi anni è arrivata gente da altre parti del mondo. Oggi ci sono 24.000 abitanti e più del 50% sono friulani (fino alla settima generazione).
A Colonia Caroya si parla friulano, si mangiano cibi friulani, ci sono ristoranti che fanno il frico e tutte le altre specialità della nostra terra. Inoltre ci sono: il "Centro Friulano", che esiste da 40 anni, l'"Alef" da 5 anni, un gruppo di giovani che si chiamano ""Ducj Insieme, un gruppo di ballo friulano, un altro di canto, ecc. Si fanno feste tutto l'anno: si comincia a marzo con la Festa della vendemmia, la Sagra dall'Uva, dopo la Festa dei Cibi Tipici, la festa della pasta, festa della polenta, e così tante altre...
Claudio A. Roya collabora al programma radiofonico "Fuarce Furlans", di cui sono stato ospite nell'ultima puntata del 2010, programma che si sente in Argentina e anche in Friuli attraverso la trasmissione in differita di Radio Onde Furlane. L'Alef  fa un laboratorio di lingua friulana, ovvero un incontro settimanale per le persone che vogliono parlare in friulano che si chiama "Fevelant". Altro successo è il "Campionato di mora" che si fa da 5 anni; quest'anno hanno giocato in 6 settimane (una volta in ogni club della città) 280 coppie, con persone da 9 a 91 anni.

"Latitanze", un blog gemellato a "Mandi Mandi"


Latitanze è il blog di Mauro Daltin, scrittore, operatore culturale, editor, viaggiatore. Il sito è suddiviso in varie sezioni in cui sono ospitati anche altri scrittori friulani come Maurizio Mattiuzza, Emilio Rigatti, Pietro Spirito, oltre che recensioni, articoli, racconti.
Nella sezione "Sudamerica" il lungo reportage di scritti e immagini del viaggio fra gli emigranti friulani in Argentina, il tema dell'acqua in Bolivia e le bambine invisibili del Perù che Mauro ha condiviso con l'attore teatrale Claudio Moretti. Nelle varie parti del blog anche le storie del Teatro Incerto, di Radio Onde Furlane, e di tutto quel movimento culturale fatto di iniziative, musica, libri, lingue che anima il Friuli.

Tutto facile contro il Chievo, aspettando il Milan

UDINE - Nella partita dell'Epifania, la "befana" ha portato regali graditi all'Udinese e tanto carbone al Chievo. Tutto facile per gli uomini di Guidolin, che in mezz'ora chiudono la pratica con Sanchez e Di Natale. Il capitano, poi, sbaglia il rigole del possibile 3-0, mentre Pinzi pensa bene di farsi espellere per un doppio giallo a dir poco ridicolo. Le ex punte triestine Moscardelli e Granoche tentano di far male ai cugini bianconeri, fortunatamente senza grandi risultati. Questa vittoria proietta l'Udinese al settimo posto - a pari merito con l'Inter - a quota 26. Sei lunghezze sopra c'è la Roma, il cui quarto posto significa Champions League. Domenica la squadra di patron Pozzo andrà a vedersela con i campioni d'inverno, il Milan di Ibrahimovic e del neoacquisto Cassano. Speriamo che in questo 2011 i bianconeri dimostrino il loro valore anche in trasferta, non come nella prima parte di campionato, dove troppo spesso la squadra ha palesato timore reverenziale, svogliatezza e poca fiducia nei propri mezzi. Qualche passo in avanti in tal senso si era visto all'Olimpico contro la Lazio nella 17sima giornata. Di Natale e compagni avevano ampiamente meritato il pari contro una delle squadre più in forma del campionato, ma al 90' uno sfortunato autogol di Zapata ha regalato 3 punti pesantissimi agli uomini di Reja, lasciando l'amaro in bocca a quelli di Guidolin.