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martedì 25 ottobre 2011

Toronto, terzo convegno dei “Giovani corregionali del Nordamerica”

TORONTO - Dal 21 al 23 ottobre il Friuli Venezia Giulia ha organizzato all’Hyatt Regency di Toronto il terzo convegno dei “Giovani corregionali del Nordamerica”, mettendo a confronto le terze generazioni con professionisti che lavorano in Italia e Nordamerica nel mondo imprenditoriale, accademico, scientifico e dei media. Tutti rigorosamente provenienti dalla terra a statuto speciale. La tre-giorni ha visto la partecipazione di circa 90 ragazzi provenienti da tutto il Canada, con rappresentanti da Vancouver, Kingston, Thunder Bay, Montréal, Halifax e ovviamente dalla Gta. Buone le presenze anche dagli Stati Uniti, precisamente da New York, Miami, Philadelphia, Detroit e molte altre città. Il programma ha previsto anche la seconda convention “Protagonisti del Friuli Venezia Giulia nel mondo”, con alcune personalità di caratura internazionale come Sergio Marchi, ambasciatore del Canada presso la World Trade Organization di Ginevra, che hanno approfondito tematiche quali l’identità, la cultura, l’economia, la ricerca e l’informazione. L’evento è stato organizzato da “Ente Friuli nel Mondo”, con la collaborazione di “Ente Friulano Assistenza Sociale e Culturale Emigranti” (Efasce), “Unione Emigrati Sloveni”, “Ente regionale ACLI per i problemi dei lavoratori emigranti” (Eraple), “Associazione Lavoratori Emigrati del FVG” (Alef), “Associazione Giuliani nel mondo” e dalla “cabina di regia” del servizio corregionali all’estero del FVG. Venerdì Cristiana Compagno, magnifico rettore dell’Università degli studi di Udine, ha parlato di come le tre università regionali - quella friulana, quella di Trieste e la Sissa - possono ampliare l’offerta formativa in un panorama internazionale. Il rettore ha poi annunciato il rinnovo e l’estensione di rapporti bilaterali con sette atenei canadesi, cioè Guelph, Windsor, Ottawa, Manitoba, la Laurier University di Waterloo, la Sherbrooke University di Montréal e la Laurentian University di Sudbury. Successivamente Gabriella Colussi, docente presso il dipartimento di Lingue della York University, è intervenuta sul ruolo della lingua nella comprensione delle proprie radici. Sabato ci sono state alcune relazioni: Lucio Masutti, presidente della società Medea Team di Bratislava, ha parlato di economia, ricerca ed innovazione. Roberto Siagri, al vertice della Eurotech di Amaro (Udine), ha discusso sull’utilizzo dell’innovazione e della finanza nella costruzione di un’impresa globale che tiene conto dell’aspetto locale. Paolo de Paoli, direttore scientifico del Centro di riferimento oncologico di Aviano (Cro), ha approfondito il discorso sulle relazioni bilaterali tra la struttura pordenonese e l’ospedale Princess Margaret di Toronto. Sergio Marchi ha trattato il tema della leadership dei giovani e del potenziamento dell’economia globale ai fini del profitto e del bene pubblico. Poi Tomaso Veneroso, presidente della Confederazione Imprenditori Italiani nel Mondo, Giovanni Marzini, caporedattore della sede regionale della Rai del Friuli Venezia Giulia, e Paolo Canciani, giornalista di Chin Radio, hanno dibattuto sulla comunicazione e l’informazione. Infine si sono tenuti tre workshop: Marco Macorigh, direttore Tradeinvest Group di Londra, ha coordinato il dibattito sull’identità e la lingua; Lucio Masutti ha aperto un dibattito sull’economia; Tomaso Veneroso ha discusso con alcuni ragazzi di comunicazione. Ieri spazio alle relazioni conclusive, con l’intervento dei rappresentanti delle sei associazioni regionali che si occupano di emigrazione e il saluto delle personalità politiche del FVG.

Regione FVG, terzo convegno dei “Giovani corregionali del Nordamerica” - Le foto



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