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domenica 27 febbraio 2011

L'Udinese demolisce il Palermo per 7-0, Zamparini caccia Delio Rossi

PALERMO - Era una sfida da Champions. Si è tramutata in un trionfo da guinness per i bianconeri e in un tonfo clamoroso per i rosanero, che è costato la panchina all'allenatore di casa. Udinese batte Palermo 7-0. Una cosa mai vista in serie A per la differenza reti tra le due contendenti. Di Natale ne fa tre, riportandosi al comando della classifica marcatori, e Sanchez la butta dentro addirittura quattro volte, prima di essere sostituito con Denis e prendersi la standing ovation del "Barbera". Match perfetto dei friulani, che non sbagliano un colpo. Incubo profondo per Delio Rossi, cacciato malamente dal presidente Zamparini. In Sicilia dovrebbe arrivare Serse Cosmi. L'Udinese veleggia al quinto posto a quota 47, ad un solo punto dalla Lazio e a cinque dal Napoli, aspettando la sfida tra i partenopei e il Milan di domani sera. Domenica al "Friuli" arriva il Bari, ultimo in classifica a 16 punti. L'over, cioè la partita che finisce con almeno tre gol segnati, è quotato pochissimo...

Ente Friuli nel Mondo, ecco la nuova rivista

UDINE - Ente Friuli nel Mondo presenta la nuova rivista, ora bimestrale, ricca di contenuti da tutto il pianeta. Inoltre verrà  digitalizzata la  collezione completa della vecchia pubblicazione dal 1° numero del 1952 ad oggi. I file prodotti saranno messi gratuitamente a disposizione mondiale attraverso l’inserimento on-line in una sezione dedicata del sito internet www.friulinelmondo.com e potranno essere trasferiti su qualsiasi tipo di supporto digitale. Lo scopo del progetto è quello di ottenere uno strumento per valorizzare, rendendolo fruibile a tutti i friulani nel mondo, l’enorme patrimonio documentale dell'ente udinese.

domenica 20 febbraio 2011

No Sanchez no party, solo un pari contro il Brescia

UDINE - L'Udinese non va oltre lo 0-0 contro il Brescia. E dire che la 26sima giornata si prospettava molto positiva, con la sconfitta di tutte le rivali per il quinto posto. Palermo, Juve e Roma, infatti, hanno preso delle imbarcate da brividi. Invece i friulani, privi dello squalificato Sanchez, si sono lasciati sfuggire una ghiotta occasione per staccare le inseguitrici e rimanere a contatto con il treno che conta. L'undici di Guidolin resta quinto, ma vede la Lazio distante quattro punti, e l'Inter a sei. Domenica i bianconeri dovranno affrontare l'insidiosa trasferta di Palermo, anche se la squadra di Zamparini sta attraversando un periodo molto difficile. Con il rientro del "nino maravilla" e con le motivazioni dell'ex Guidolin dovrebbe essere tutta un'altra storia.

venerdì 18 febbraio 2011

Anno nuovo, "Patrie" nuova

UDINE - Torna "La Patrie dal Friûl" con un numero speciale, la “Cuintristorie dal Nûfcent” curata da Angelo Floramo. «Nell'anno in cui a diversi livelli si vorrebbe insegnare la “storia” dei 150 anni dell'Unità d'Italia – che ha invaso il Friuli solo nel 1866 (e dalle parti di Gorizia gli italiani sono arrivati solo dopo la prima guerra mondiale)» dichiarano da La Patrie dal Friûl «proponiamo una lettura friulana autentica della Storia del “Secolo breve”. Ogni mese la copertina parlerà di un evento significativo del 1900 fino ai giorni nostri. Una corsa lungo i decenni per capire meglio cos'è accaduto in Friuli, senza accontentarsi di ciò che ci racconta e che ci vorrebbe imporre l'Italia». La prima puntata è dedicata al decennio 1900-1910 con Udine capitale “della modernità” con la fiera campionaria del 1903 e “della luce” con Arturo Malignani. Il numero si apre con un'analisi storica di Donato Toffoli sui 500 anni della rivolta contadina della “Joibe Grasse” del 27 Febbraio 1511. Tra le novità anche la rubrica dedicata alla Rete e alle nuove tecnologie “Furlans, digjitait furlan” cun Dree Venier, Michele Calligaris, Giorgio Jannis e Matieu Baldan. Rimanendo sull'attualità, un intervento di Marco De Agostini, segretario politico del Moviment Friûl e l'intervista esclusiva a Sonia Cossettini, la “vigilessa” friulana dello spot Rai tanto criticato che dichiara «La Patrie dal Friûl je stade la uniche a domandâmi cemût che le pensavi jo di dutis chestis polemichis sul spot RAI». La Patrie dal Friûl si trova nelle migliori librerie ed edicole, in tutte le filiali della Cassa di Risparmio F-VG o in abbonamento: tanti regali e promozioni per chi decide di abbonarsi. E sul sito www.lapatriedalfriul.org è disponibile tutto l’archivio dei numeri precedenti e già qualche anticipazione del corrente mese.

lunedì 14 febbraio 2011

Cesena frantumato, l'Udinese vola al quinto posto

CESENA - La gente di Udine ha un sogno ricorrente in queste settimane. Il sogno si chiama Champions League. Ieri l'undici di Guidolin ha frantumato il Cesena con un perentorio 3-0, confermando lo straordinario momento di forma anche in trasferta, al cospetto di 2mila tifosi giunti dal Friuli. Totò Di Natale apre e chiude la danze con l'ennesima doppietta stagionale, arrivando a quota 18 nella classifica marcatori, secondo solo a Cavani. Balla anche Inler, o meglio fa ballare la difesa avversaria e insacca il momentaneo 2-0 con una staffilata dal limite dell'area. Patron Pozzo vede il suo club volare al quinto posto a 43 punti, a una lunghezza dall'Inter (che mercoledì recupererà il match contro la Fiorentina) e a due dalla Lazio. Nel prossimo turno l"Udinese ospiterà il Brescia, terzultimo a quota 22. All'andata decise la capocciata di Corradi a fine gara. Guai a sottovalutare le matricole, la gente vuole continuare a sognare in grande.

sabato 5 febbraio 2011

Cento volte Di Natale, grazie capitano!

UDINE - Centesima perla del capitano in bianconero. Chapeau. Totò Di Natale entra nella storia del club di patron Pozzo trascinando l'Udinese alla vittoria contro le ceneri della Samp, nell'anticipo pomeridiano della 24sima giornata. Il napoletano firma un gol e un assist, portando i suoi a 40 punti, la tanto sospirata quota salvezza, con 14 partite d'anticipo. Finisce 2-0 il match contro i blucerchiati, irriconoscibili dopo le cessioni illustri di Pazzini e Cassano. I friulani passeggiano sugli avversari per 70 minuti, grazie soprattutto alle magie di Totò e ad uno scatenato Alexis Sanchez in versione "play station", cioè un fenomeno capace di inventarsi magie col pallone viste solo nei videogiochi, che sblocca l'incontro di testa. Le zebrette mettono in ghiaccio la gara nel primo tempo, regalando 20 minuti finali ai sampdoriani, che sfiorano il gol con Ziegler su punizione e con l'odiatissimo Mannini, il cui destro si stampa sulla traversa. Il risultato è strameritato per l'undici di Francesco Guidolin, ormai una certezza fra le mura amiche per compattezza difensiva e ripartenze micidiali, oltre ad un gioco ben rodato che offre spesso sprazzi di grande calcio. I friulani si godono il momentaneo quinto posto, aspettando i risultati di domani dagli altri campi. Domenica prossima l'Udinese sarà di scena al "Dino Manuzzi", per dare battaglia ad un Cesena rinfrancato da acquisti eccellenti come Santon, Rosina e l'ex Felipe, accasatosi in Romagna dopo una brutta esperienza a Firenze.

mercoledì 2 febbraio 2011

Udinese, un punticino col Bologna non fa male

UDINE - Non è facile giocare ogni tre giorni. Quando manca la brillantezza e i ritmi calano è complicato imporre il tuo gioco e far emergere la classe delle tue stelle. Se poi hai un avversario, il Bologna, che fa le barricate, tutto è terribilmente più difficile. Si potrebbe riassumere così il match di stasera, che ha visto l'Udinese bloccata sull'1-1 dall'undici dell'ex (odiatissimo) Malesani. Il piglio dei friulani è quello giusto, ma gli uomini di Guidolin danno il meglio di sè quando vanno a mille all'ora, cosa come detto impossibile dopo la dispendiosa gara contro la Juve di appena tre giorni fa. Di Natale avrebbe in canna il colpo dell'1-0, in seguito al retropassaggio maldestro di Moras a Viviano, però il capitano sciupa tutto. Cosa che non fa Di Vaio ad inizio ripresa, che sfrutta il suo destro chirurgico per il vantaggio rossoblù. L'orgoglio dei bianconeri li porta al pareggio con Domizzi, su punizione pennellata dal solito Totò. Nulla più, e il pareggino è servito. Un brodo caldo che risulta salutare, visto che tutte le grandi hanno sofferto le stesse pene: Milan, Lazio e Roma hanno pareggiato, Napoli e Juve addirittura perso, aspettando l'Inter che giocherà domani sera a Bari. In classifica nulla è cambiato. Appuntamento sabato al Friuli contro la Samp (ore 18), che stasera è stata sconfitta in casa dal Cagliari per 0-1.