UDINE - Non è facile giocare ogni tre giorni. Quando manca la brillantezza e i ritmi calano è complicato imporre il tuo gioco e far emergere la classe delle tue stelle. Se poi hai un avversario, il Bologna, che fa le barricate, tutto è terribilmente più difficile. Si potrebbe riassumere così il match di stasera, che ha visto l'Udinese bloccata sull'1-1 dall'undici dell'ex (odiatissimo) Malesani. Il piglio dei friulani è quello giusto, ma gli uomini di Guidolin danno il meglio di sè quando vanno a mille all'ora, cosa come detto impossibile dopo la dispendiosa gara contro la Juve di appena tre giorni fa. Di Natale avrebbe in canna il colpo dell'1-0, in seguito al retropassaggio maldestro di Moras a Viviano, però il capitano sciupa tutto. Cosa che non fa Di Vaio ad inizio ripresa, che sfrutta il suo destro chirurgico per il vantaggio rossoblù. L'orgoglio dei bianconeri li porta al pareggio con Domizzi, su punizione pennellata dal solito Totò. Nulla più, e il pareggino è servito. Un brodo caldo che risulta salutare, visto che tutte le grandi hanno sofferto le stesse pene: Milan, Lazio e Roma hanno pareggiato, Napoli e Juve addirittura perso, aspettando l'Inter che giocherà domani sera a Bari. In classifica nulla è cambiato. Appuntamento sabato al Friuli contro la Samp (ore 18), che stasera è stata sconfitta in casa dal Cagliari per 0-1.
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