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venerdì 18 febbraio 2011
Anno nuovo, "Patrie" nuova
UDINE - Torna "La Patrie dal Friûl" con un numero speciale, la “Cuintristorie dal Nûfcent” curata da Angelo Floramo. «Nell'anno in cui a diversi livelli si vorrebbe insegnare la “storia” dei 150 anni dell'Unità d'Italia – che ha invaso il Friuli solo nel 1866 (e dalle parti di Gorizia gli italiani sono arrivati solo dopo la prima guerra mondiale)» dichiarano da La Patrie dal Friûl «proponiamo una lettura friulana autentica della Storia del “Secolo breve”. Ogni mese la copertina parlerà di un evento significativo del 1900 fino ai giorni nostri. Una corsa lungo i decenni per capire meglio cos'è accaduto in Friuli, senza accontentarsi di ciò che ci racconta e che ci vorrebbe imporre l'Italia». La prima puntata è dedicata al decennio 1900-1910 con Udine capitale “della modernità” con la fiera campionaria del 1903 e “della luce” con Arturo Malignani. Il numero si apre con un'analisi storica di Donato Toffoli sui 500 anni della rivolta contadina della “Joibe Grasse” del 27 Febbraio 1511. Tra le novità anche la rubrica dedicata alla Rete e alle nuove tecnologie “Furlans, digjitait furlan” cun Dree Venier, Michele Calligaris, Giorgio Jannis e Matieu Baldan. Rimanendo sull'attualità, un intervento di Marco De Agostini, segretario politico del Moviment Friûl e l'intervista esclusiva a Sonia Cossettini, la “vigilessa” friulana dello spot Rai tanto criticato che dichiara «La Patrie dal Friûl je stade la uniche a domandâmi cemût che le pensavi jo di dutis chestis polemichis sul spot RAI». La Patrie dal Friûl si trova nelle migliori librerie ed edicole, in tutte le filiali della Cassa di Risparmio F-VG o in abbonamento: tanti regali e promozioni per chi decide di abbonarsi. E sul sito www.lapatriedalfriul.org è disponibile tutto l’archivio dei numeri precedenti e già qualche anticipazione del corrente mese.
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