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martedì 26 aprile 2011

Colomba festeggia la Pasqua, l'Udinese cade sotto i colpi di Amauri

UDINE - Una sconfitta del genere non ci voleva proprio, ed ora il cammino Champions si fa più complicato. Il sabato di Pasqua porta male all'Udinese, che deve cedere il passo e tre punti preziosissimi al Parma di Colomba, che "vola" verso la salvezza. Amauri beffa due volte l'arrugginito Belardi, apparso colpevole nel primo gol e non sempre efficace, sia con le mani che nei rinvii coi piedi. Due reti in fuorigioco, certo la prima millimetrica, ma stavolta appellarsi all'arbitro è tanto scontato quanto inutile. I ragazzi di Guidolin hanno meritato di perdere per aver commesso delle ingenuità da neopromossa, nervosi al punto da dimenticarsi come si gioca al pallone. Irriconoscibili, sette giorni fa a Napoli era scesa in campo una squadra diversa. Per il bene dei bianconeri, speriamo che quella squadra ritorni sé stessa, e lo faccia già da domenica nella difficile trasferta di Firenze. Mancherà Inler, squalificato per due turni da Valeri, come mancheranno Domizzi, Armero e probabilmente Sanchez, per il riacutizzarsi del problema alla coscia destra. Ci saranno invece Handanovic e il capitano Di Natale, che quest'oggi si è allenato regolarmente con il gruppo. Le buone notizie arrivano dagli altri campi, con la Lazio che perde a Milano contro l'Inter (2-1) e il Napoli che scivola a Palermo (2-1). La sensazione è che tutto si deciderà all'ultimo, con la classifica praticamente invariata. Attenzione alla Roma, che si è rifatta sotto a sole tre lunghezze in virtù della vittoria contro il Chievo (1-0).

venerdì 22 aprile 2011

Buona Pasqua

TORONTO - Mandi Mandi augura a tutti voi una felice e serena Pasqua. Estendiamo la benedizione ricevuta dall'Arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato e dal Vescovo di Concordia - Pordenone Giuseppe Pellegrini,che hanno voluto mandare un messaggio di fede e di speranza a tutti i corregionali all'estero tramite la nostra trasmissione radio. Auguri a tutti e continuate a seguirci numerosi!

martedì 19 aprile 2011

Udinese stratosferica a Napoli, ora il quarto posto è più vicino

UDINE - Davide batte Golia e continua a lottare per il quarto posto. Lo fa con una partita tatticamente perfetta, chiudendo ogni varco all'avversario e sfruttando le poche armi a disposizione. E sì perché la trasferta di Napoli sembrava davvero off limits per i friulani, privi delle stelle Sanchez e Di Natale, con Isla a mezzo servizio (che ha chiesto il cambio dopo mezz'ora) e una formazione ampiamente rivista, sia tatticamente che negli interpreti in campo. Invece ne è uscito il match perfetto. I gol di Inler e Denis regalano all'Udinese tre punti pesantissimi, che significano solo una cosa: l'undici di Guidolin c'è e darà battaglia fino all'ultima giornata nella corsa alla Champions League. In virtù della vittoria della Lazio in casa del Catania per 4-1, le zebrette bianconere rimangono ad una sola lunghezza dalla quarta casella della classifica. Ma portandosi a 59 punti allungano sulle inseguitrici: la Roma è distante sei gradini, dopo aver perso il match casalingo con il Palermo per 2-3, mentre la Juve è a -7, grazie al pareggio a reti inviolate maturato a Firenze. Il prossimo turno, che si giocherà interamente il sabato di Pasqua, vedrà di fronte Inter e Lazio, in un match per il terzo posto. Il Napoli andrà a Palermo, la Roma ospiterà il Chievo e la Juve se la vedrà con il Catania. Al "Friuli" andrà di scena Udinese - Parma. I bianconeri vogliono continuare a sognare in grande e ci proveranno molto probabilmente con il rientrante Sanchez, ma dovranno fare a meno di Handanovic e Domizzi, fermati dal giudice sportivo rispettivamente per una e tre giornate. Invece gli emiliani, ex compagine di mister Guidolin, cercano disperatamente punti salvezza per evitare di cadere nelle sabbie mobili della Serie B.

1511 il Friûl de Joibe Grasse



UDINE - Giovedì 21 aprile alle 20.30 presso l’Osteria “A la Patrie dal Friûl” di Campoformido, Luigino Peressini e Carli Pup presenteranno il libro “1511 il Friûl de Joibe Grasse”, un’edizione della cooperativa Serling. L’aumento delle tensioni sociali, la faida tra Strumieri e Zamberlani, la guerra tra Venezia e l’Impero, il Carnevale, il ruolo delle milizie contadine, i paralleli con il resto dell’Europa, lo scoppio e lo sviluppo della più grande rivolta popolare friulana vengono raccontati dalla mappa illustrata da Luigino Peressini e dai testi curati da Carli Pup. L’opera è composta da una mappa che comprende tutto il Friuli storico, in cui sono presentati in modo dinamico e coinvolgente luoghi, episodi e personaggi legati alla rivolta della Joibe Grasse, e da un testo bilingue (friulano e inglese) dove vengono illustrate in maniera sintetica le parole chiave che hanno caratterizzato l’insurrezione friulana del 1511.

martedì 12 aprile 2011

Udinese beffata al 94', passa la Roma grazie a Damato

UDINE - Il film dura 50 secondi. E' l'ultimo giro d'orologio del quarto minuto di recupero. La gente allo stadio "Friuli" grida "gol", è impazzita di gioia per la rimonta dei propri beniamini sulla Roma di Totti. Ma la rete di Asamoah viene annullata per fallo di mano dello stesso ganese. L'arbitro Damato di Barletta concede il fallo ai giallorossi, non vedendo la spinta netta di Perrotta  sul mediano bianconero, che avrebbe significato un sacrosanto rigore per l'Udinese. La mente si annebbia di rabbia, però il peggio deve ancora arrivare: sul seguente capovolgimento di fronte il "Pupone" trafigge Handanovic imbeccato dal cross di Riise e condanna l'Udinese alla seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di Lecce. Un epilogo così crudele è degno del miglior giallo di Carlo Lucarelli. Ora l'undici di Guidolin scende al quinto posto (56 punti), scavalcato dalla Lazio (quarta a 57) ed incalzato dalla stessa Roma, che in quei 50 secondi maledetti passa da nove a sole tre lunghezze dai friulani (53). Non bastasse, avanza minacciosa anche la Juve, che sale a 51 punti. Nel posticipo di domenica sera l'Udinese andrà al "San Paolo" ad affrontare la seconda della classe, il Napoli, che si sta giocando lo scudetto con il Milan. Probabilmente mancherà ancora Sanchez, alle prese con dei guai muscolari. Il match sembra complicato, ma i bianconeri hanno ancora molto da dire. Arbitro permettendo.

domenica 3 aprile 2011

L'Udinese esce ridimensionata dalla trasferta di Lecce

LECCE - Doveva essere la giornata decisiva per scalare la classifica. I risultati degli scontri diretti, Milan - Inter (3-0) e Napoli - Lazio (4-3), avrebbero dovuto quantomeno aumentare il margine dalle inseguitrici. E invece il turno di campionato numero 30 si è trasformato in un incubo per l'Udinese, messa in ginocchio dal duo Bertolacci - Di Michele. Il Lecce ha giocato la partita perfetta, chiudendo tutti gli spazi all'undici di Guidolin, soprattutto sulle fasce, e vincendo un match importantissimo in chiave salvezza. Mattatore di giornata il ventenne Bertolacci, di proprietà della Roma, che ha firmato il 2-0 con due perle personali, entrambe giunte nel secondo tempo. I friulani sono apparsi disuniti, senza idee e poco lucidi. Hanno regalato tutta la prima frazione di gioco ai salentini, che avrebbero potuto passare in vantaggio molto prima. In attacco la coppia Sanchez - Di Natale ha visto raramente la porta, con il cileno che troppo spesso si è intestardito nel dribbling perdendo sovente palla e regalando contropiedi agli avversari. La sosta per gli impegni delle nazionali non ha portato bene, con Guidolin che ha avuto solo tre giorni per preparare la difficile trasferta di "Via del mare" (otto dei dieci giocatori impegnati in gare internazionali sono rientrati a Udine mercoledì scorso). Per i bianconeri svanisce così il sogno scudetto, sul treno che conta sono saliti Milan e Napoli, mentre i giallorossi si tolgono dalla zona rossa della retrocessione. Se continueranno così, la salvezza non sarà un problema. Aspettando la sfida di stasera fra Roma e Juve, l'Udinese resta al quarto posto (56 punti), con la Lazio a due lunghezze (54) e la Roma a sei (50). Nell'anticipo di sabato sera i friulani ospiteranno proprio gli uomini di Montella senza lo squalificato Inler.

3 aprile, festa della Patria del Friuli

UDINE -La Patria del Friuli festeggia quest'oggi l'anniversario numero 934 della sua nascita. Nel lontano 3 aprile 1077, infatti, Sigeardo di Beilstein fu investito Duca del Friuli dall'imperatore Enrico IV, ottenendo potere di autogoverno della Regione. Quell'atto significò per il Patriarca di Aquileia la creazione del Principato ecclesiastico di Aquileia, feudo diretto del Sacro Romano Impero. La patria era delimitata a nord dalle Alpi, a est dal corso del Timavo, a sud dal Mare Adriatico ed a ovest dal corso del Livenza, godendo di unità territoriale, cosa rara per i ducati dell'epoca. Quest’anno Maniago, cittadina pordenonese nota in tutto il mondo per le raffinate coltellerie, ospiterà una tre-giorni di eventi dedicati alla Patria del Friuli. Fra presentazioni di libri, conferenze e cerimonie ufficiali, l'evento più spiritoso è a Gemona con l'apertura de "La Gnognomostre", mostra dedicata ai dinosauri a fumetti che parlano friulano creati da Andrea "Dree" Venier.

venerdì 1 aprile 2011

Clamoroso, Paolo Canciani si candida Primo ministro (di Bettia Mallo)

TORONTO - La corsa alla guida del Canada si fa sempre più intricata e ricca di colpi di scena. Gli ultimi sondaggi dicono che l'Ndp di Jack Layton è in picchiata, con il Partito Liberale di Michael Ignatieff che ne approfitta ed accorcia il distacco dai Conservatori di Sthepen Harper. Ma da oggi si aggiunge un nuovo candidato Primo ministro, che potrebbe dare scacco matto alle personalità politiche più quotate. Si tratta di Paolo Canciani, italo-canadese di 57 anni, presentatore sportivo molto noto in Canada per aver lavorato ad Omni Tv e Telelatino, oggi voce inconfondibile di Chin Radio. "Questo passo era doveroso per tutti gli italiani che vivono nel Paese della foglia d'acero - afferma Canciani -. Sono sicuro che avremo ottime chance di arrivare fino in fondo, io rappresento la novità in una classe politica che non ha la volontà di affrontare i problemi reali dei cittadini". Il suo nuovo partito, denominato La Triglia, si sta rapidamente diffondendo sul territorio nazionale. Lui, il leader, prende a "pesci in faccia" gli analisti più scettici: "Il nome del mio partito non è curioso, bensì attentamente ponderato sulla base di scelte che riguardano il welfare. Il nostro programma prevede infatti di fornire alle famiglie più povere merluzzi, trote e salmoni.Vogliamo che la pesca diventi il motore trainante della nostra economia. Inoltre ad ogni nascituro regaleremo una canna da pesca, che ben presto diventerà il primo sport canadese".Un folto gruppo di giornalisti non ci sta e lo accusa di aver perso la testa dopo gli ottimi risultati della sua squadra del cuore, l'Udinese. Canciani risponde a tono dal suo quartier generale, la Famee Furlane di Toronto: "Quest'anno l'Udinese vincerà lo scudetto ed io trionferò ad Ottawa. Friulani, uniamoci per raggiungere l'obiettivo!".
Tutti gli amici di Paolo Canciani sperano che questa candidatura, più che una boutade, sia solo un innocuo pesce d'aprile...