TORINO - L'Udinese è una squadra da lustrarsi gli occhi. Quadrata, tenace, ricca di talento e in condizioni psicofisiche strepitose. Capace di capovolgere lo svantaggio iniziale anche contro la Juve. Proprio come sette giorni fa, quando al "Friuli" scese in campo l'Inter. Lo avevamo detto, "mai dire mai con l'undici di Guidolin". Lo avevamo sperato, chiamando la portafortuna dei bianconeri Francesca Calligaro, conduttrice della "Giostra del gol" su Rai International. E così è arrivato un successo importantissimo, che porta le zebrette friulane ai vertici della classifica. All'"Olimpico" di Torino il match parte lento, e per 45 minuti le emozioni si misurano con il contagocce. La seconda frazione è tutta un'altra storia. E' partita vera. L'Udinese si mangia il vantaggio con Di Natale, che manda a lato a porta vuota su passaggio al bacio di Armero. Gol sbagliato gol subito. Marchisio al 60' sigla una delle reti più belle del 2011 in rovesciata e illude i bianconeri di Gigi Del Neri. E sì, perché da quel momento è solo Udinese. Sette minuti dopo arriva il pareggio di Zapata, alla seconda segnatura in due partite. Poi la perla di Sanchez, che giunge a seguito di un doppio "sombrero" ai danni di Felipe Melo. Game over, Juve 1 - Udinese 2. Con questa vittoria l'Udinese è sesta a 36 punti, scavalcando proprio il club torinese in caduta libera. La truppa di Guidolin vede il quarto posto - in coabitazione tra Inter e Roma - a sole due lunghezze, ed ora in quattro giorni ci sono due match alla portata, sulla carta. Nel turno infrasettimanale di mercoledì l'Udinese ospiterà il Bologna (ore 20.45). Poi ci sarà l'anticipo di sabato alle 18: Al "Friuli" arriverà la Samp.
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