CAGLIARI - Il tanto atteso sorpasso sulla Lazio e relativo quarto posto arriva alla 29sima giornata, in terra sarda. L'Udinese si guadagna il (momentaneo) posticino in Champions League grazie all'ennesimo capolavoro esterno, calando un poker all'undici di Donadoni. Alla vigilia la trasferta del "Sant'Elia" appariva quantomeno problematica, dato il momento di salute del Cagliari, che veniva dalla vittoria sulla Lazio e dal pareggio con il Bologna. Risultati che permettevano al club di Cellino di sognare l'Europa League. Ma i ragazzi di Guidolin hanno dimostrato di essere fatti di un'altra pasta, e hanno chiuso la pratica con due gol per tempo. Benatia, Sanchez e due volte Di Natale mettono il sigillo su un match perfetto. In particolare, "El nino maravilla" ha firmato un'azione paragonabile solo alle magie di Messi, partendo dalla propria trequarti e seminando in solitaria tutta la difesa avversaria, prima di insaccare in rete. Chapeau. Poi il capitano ha portato a 201 il record personale di gol da professionista, veleggiando a quota 24 nella classifica cannonieri di quest'anno. L'Udinese, come detto, fa un balzo importante in classifica, approfittando del tracollo della Lazio nel derby capitolino, che ha visto Totti trionfatore (sono suoi i due gol che hanno deciso la partita): 53 punti significano oggi l'accesso alla Champions per le zebrette bianconere. Dietro le romane, Lazio a 51 e Roma a 49. Davanti il Napoli a sole tre lunghezze (56), l'Inter a 57 e la capolista Milan a 62. Domenica al Friuli (ore 15) andrà di scena Udinese - Catania, con la squadra di Simeone a quota 32, a soli quattro punti dalla zona retrocessione.
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