VERONA - L'Udinese asfalta il Chievo e si avvicina alla Champions League. Gli ultimi 90 minuti stagionali saranno decisivi per assegnare la quarta piazza: tutto è in mano dei friulani che hanno bisogno di un solo punto per centrare l'obiettivo storico. I bianconeri, infatti, hanno un vantaggio di due lunghezze sugli avversari diretti, la Lazio, e sono davanti ai biancocelesti anche negli scontri diretti (l'undici di Guidolin ha perso per 3-2 all'"Olimpico" e ha vinto per 2-1 al "Friuli", quindi ha segnato un gol in più in trasferta). Il penultimo turno ha comunque dato un verdetto importante: il club di patron Pozzo centra aritmeticamente il traguardo minore dell'Europa League, visto che la Roma senza rigori a favore non riesce a battere il Catania, che anzi le fa la festa (2-1). Il terzo posto, invece, va al Napoli, che corona un campionato magnifico trovando il punto della tranquillità contro l'Inter (1-1). A Verona l'Udinese è sprecona e si divora almeno mezza dozzina di chiare occasioni da gol. Meno male che ci sono Isla e Asamoah, che con una rete per tempo regolano i veneti, chiudendo il match sul 2-0. La soddisfazione dei bianconeri è incontenibile, ma per festeggiare bisognerà attendere il match di domenica alle 20.45. Al "Friuli" arrivano i neo campioni del Milan, che ieri hanno colorato di rossonero la città della Madonnina, dopo aver camminato sul Cagliari di Donadoni (4-1). Speriamo che tra sette giorni Udine sia teatro di una festa Champions con i propri beniamini!
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