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mercoledì 30 maggio 2012

La Famee Furlane festeggia 80 anni di storia


(Articolo di Mattia Bello comparso sul Corriere Canadese del 29 maggio 2012):

WOODBRIDGE - La Famee Furlane ha celebrato una data storica, l’80º anniversario di fondazione. Lo ha fatto sabato scorso con la classica cena dei soci, che ha visto la partecipazione di circa 350 persone. Al 7065 di Islington Avenue c’erano alcune personalità di spicco della comunità friulana come Julian Fantino, ministro aggiunto alla Difesa e membro di lunga data della Famee, e Ivano Cargnello, presidente della Federazione dei fogolârs furlans del Canada. Dall’Italia è arrivato Pietro Pittaro, al vertice di Ente Friuli nel Mondo, che ha portato i saluti di Renzo Tondo, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, e Elio De Anna, assessore regionale alla Cultura e Relazioni internazionali. «L’80º anniversario è un traguardo straordinario per la nostra comunità - afferma Fantino - Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza il duro lavoro dei nostri padri, a cui dedichiamo queste celebrazioni». A testimonianza dei sacrifici e della fatica fatta dai corregionali emigrati in Canada nel dopoguerra, è stata presentata la mostra fotografica Landed. «Ogni fotografia, ogni persona ha una storia - commenta il ministro - La nostra gente è arrivata in un Paese nuovo senza parlare la lingua, senza conoscere nessuno, senza un lavoro, e la loro presenza non era nemmeno gradita. Parliamo di pionieri, che hanno fatto la storia del Canada, e con il sudore hanno garantito un futuro alle nuove generazioni». La mostra nasce da un’idea di Primo Di Luca - che non ha potuto partecipare al gala - ed è abbinata al libro Landed che testimonia la storia dell’emigrazione friulana in Canada. L’esposizione è stata curata da Lucio Vittor, che ha utilizzato moltissimi scatti della collezione personale di Armand Scaini, presidente di Friuli Benevolent Corporation. L’iniziativa culturale è stata esposta un anno fa all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, e oggi arriva in Canada, legandosi perfettamente al lavoro svolto al Pier 21 di Halifax, lo storico molo divenuto museo dell’immigrazione. Per questo motivo non ha voluto mancare all’evento nemmeno Ralph Chiodo, presidente di “Active Green & Ross” e capo di “Peel Chrisler Fiat”, che ha dato un contributo significativo all’opera del Pier 21. E che si autodefinisce «friulano d’adozione», per i suoi ottimi rapporti con il club. «Siamo orgogliosi della nostra storia, e siamo fieri di essere una tessera importante del mosaico culturale canadese», dice il “padrone di casa” Matthew Melchior, presidente della Famee Furlane di Toronto. Il club è il punto di riferimento di oltre 40mila friulani che vivono a Toronto, e ha una struttura molto complessa. Al suo interno, infatti, ci sono: il Friuli Football Club, il Coro Santa Cecilia, la Società femminile friulana e il Women’s auxiliary, la bocciofila, il Dolomite Ski club, il Gruppo età d’oro, il Social group, i balarins e il gruppo giovanile 20-Somethings di Vanessa Lovisa. «La gente si riunisce per motivi diversi, ma tutti sotto lo stesso ombrello del club che rappresenta la loro Regione d’origine, il Friuli Venezia Giulia», prosegue Melchior. Presentatore della serata Paolo Canciani, storica voce di Chin Radio con la trasmisisone “Mandi Mandi”, che ha consegnato il riconoscimento di “friulano onorario” ad Ali Bidibadi, producer del programma “Festival italiano di Johnny Lombardi”. Successivamente c’è stato uno scambio di doni con alcuni rappresentanti dei fogolârs di Windsor ed Mamilton, presenti al gala. Le celebrazioni per l’80º anniversario della Famee Furlane di Toronto proseguiranno con altri eventi di grande interesse. «Gli appuntamenti principali di quest’estate saranno la sagra della famiglia, che si terrà sabato 16 giugno, e Reconnect, il congresso della “Federazione dei fogolârs furlans del Canada” che si svolgerà a Toronto dal 5 all’8 ottobre, durante il quale ospiteremo tutte e sedici le associazioni friulane sparse per il Canada», conclude il presidente Matthew Melchior.

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